Lo specchio di Beatrice (Marta Dionisio)
Lo specchio di Beatrice narra di due ragazze che, attraverso uno specchio, sono costrette a scambiarsi e a vivere una la vita dell’altra.
Tuttavia, nonostante il topos fantastico e letterario, il racconto si dipana in modo assolutamente realistico,
senza presentarci auto volanti o castelli medioevali, perchè le due ragazze, Jessica e Beatrice, vivono rispettivamente nella Roma degli anni 2000 e del 1943. Vediamo pertanto Jessica, ribelle, alla moda e poco studiosa, e Beatrice, diligente e pronta ad accettare le volontà dei suoi genitori. E se Beatrice, nei panni di Jessica, dovrà adattarsi ai compiuter, alla radiosveglia e agli abiti attillati, Jessica si troverà invece a fare i conti con una realtà decisamente più drammatica: il periodo fascista e la seconda guerra mondiale. Un romanzo destinato ad un target prevalentemente adolescenziale, ma che riesce ad essere profondo e critico sulla realtà di oggi e di allora, mostrandoci il cambiamento nelle relazioni umane e nel rapporto con ciò che ci succede intorno. Grazie allo scambio, vediamo come il disorientamento iniziale delle due ragazze si trasformi ben presto in spirito di adattamento, e di come senza troppi sforzi Jessica sia in grado
di calarsi nei panni di Beatrice e viceversa, lasciando spazio ad un’analisi accurata dell’agire umano.