Manta o Razza?

Manta o Razza?

Almeno una volta nella vita ci siamo trovati di fronte a una razza, mentre per quanto riguarda una manta credo che sia un po’ più difficile. Nonostante siano 2 animali diversi, alcune volte capita di confonderle, ma da oggi non capiterà più. Andiamo a scoprire che differenze ci sono tra una manta e una razza.

La Razza

La razza (Raja clavata) è un pesce cartilagineo facente parte della famiglia dei Rajidae: il suo areale di distribuzione comprende: il Mar Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico Orientale dalla Norvegia alla Namibia.

Caratteristica di questo pesce è il corpo piatto e ricorda la forma di un disco. Le pinne pettorali non sono separate dal corpo e sono abbastanza grandi. Sulla parte dorsale del corpo troviamo gli occhi e sfiatatoi, mentre sulla parte ventrale troviamo bocca e fenditure branchiali. Le razze possiedono una coda provvista di spine e di un aculeo velenoso, nei maschi le spine si trovano in posizione centrale, mentre nelle femmine altre serie di spine sono poste ai lati.

La maggior parte delle razze sono bentoniche, ma non vivono in acque molto profonde (20-700 m). Sono molto abili nel mimetismo, infatti sono solite a interrarsi nei fondali per sfuggire ai predatori ma anche per cacciare a loro volta crostacei, pesci e molluschi.

Non è raro avvistare questi animali sulle spiagge poiché la riproduzione avviene in prossimità della costa.

La razza è un pesce apprezzato sia in campo alimentare che in campo ornamentale. Non è raro durante una visita all’interno di un acquario ammirarle nella vasca, in alcuni acquari, come per esempio l’Acquario di Genova, è possibile (previa pulizia delle mani e stabilizzazione della temperatura) toccarle.

La Manta

La manta (Manta birostris) è un pesce cartilagineo appartenente alla famiglia dei Mobulidae, vive in acque calde nell’ Atlantico tropicale, Pacifico orientale e in alcune zone dell’Oceano Indiano.

Anch’essa è caratterizzata dal corpo piatto, peculiarità che spesso ci porta a confondere manta e razza. Nel caso della manta, la forma del corpo è di tipo ovale. Le pinne pettorali sono molto sviluppate, spesso –impropriamente- chiamate ali.

Dopo tanta attesa giungiamo finalmente a scoprire la caratteristica fisica per eccellenza, che diversifica i nostri protagonisti di oggi: le “corna”! Altro non sono che 2 pinne cefaliche sui lati della testa, protratte in avanti, che hanno lo scopo di convogliare le prede all’interno della bocca. E’ davvero difficile non vedere la bocca: che insieme alle fenditure branchiali è posta ventralmente, le sue dimensioni sono significative, si trova in mezzo alle pinne cefaliche. Gli occhi, a differenza della razza, si trovano in posizione laterale. La sua coda, in proporzione, non è molto lunga e non possiede l’aculeo velenoso della razza.

Comunemente conosciuto come “diavolo di mare”, questo pesce vive lontano dalle coste ma non in profondità, infatti ha la capacità di compiere salti fuori dall’acqua di diversi metri per poi rituffarsi in acqua. Questo comportamento si pensa che sia attuato per liberarsi dai parassiti e dalla pelle morta.

Vista la sua grandezza (può arrivare a misurare 7 m), questo pesce viene considerato spesso pericoloso, ma in realtà è un pesce pacifico e inoffensivo, insomma il classico gigante buono.

La manta si alimenta di zooplancton trasportati dalla corrente e convogliati nella bocca come sappiamo dalle branchie cefaliche.

Per ovvie ragioni non può contare sul mimetismo, ma un altro tratto distintivo del suo comportamento è la simbiosi. Infatti la manta e il pesce remora (Remora remora) vivono in simbiosi tra loro, in quanto in cambio di una maggior pulizia dai parassiti la manta gli offre un “passaggio” sul suo dorso.

Verso i 5 anni le mante raggiungono la maturità sessuale per riprodursi, anch’esse si riproducono in prossimità della costa a una profondità di 10-20 m. Animali ovovivipari (l’uovo si schiude all’interno del corpo della madre) la femmina partorisce 1-2 piccoli al massimo poiché alla nascita i piccoli pesano intorno agli 11 kg.

Negli ultimi anni il suo stato di conservazione risulta essere compromesso, in quanto parti del corpo sono molto richieste per l’impiego di farmaci nei mercati asiatici.

Prima vi ho descritto che in alcuni acquari è possibile toccare le razze, nel caso delle mante parliamo di immersioni, infatti sono famose le immersioni dove è possibile nuotare in mezzo a questi simpaticissimi giganti.

Sitografia:

http://www.aiamitalia.it/index.php?option=com_schede&view=scheda&genere=Raja&specie=clavata

https://www.animalpedia.it/pesce-razza-e-raiformi-caratteristiche-tipi-e-tassonomia-3107.html

http://www.iucn.it/scheda.php?id=-45904489

https://www.elicriso.it/it/animali_regno/manta_birostris/

http://sergiodiscepolo.altervista.org/manta-ray-manta-birostris/